Frutta e verdura di stagione a Maggio

Ogni mese è caratterizzato da diverse tipologie di frutta e verdura. Qual è quella di maggio? Maggio è il mese che precede il periodo più caldo dell’anno e offre una vasta scelta di alternative che stimoleranno il tuo palato. Dai colori sgargianti delle ciliegie e delle fragole, si passa al sapore intenso degli asparagi e dei broccoli. Insomma, in questo periodo si accede probabilmente al meglio che la natura può offrire. Nel mese di maggio gusterai la frutta e la verdura non solo come spuntino ma anche come ingrediente per primi e secondi piatti oppure per dolci per i pranzi della domenica.



Conosciuti per essere di colore verde, gli asparagi sono anche viola! Rappresentano un'ottima fonte di fibre, folati e vitamine A, C, E e K, è ottimo da aggiungere ai pasti. Prova gli asparagi arrostiti al forno, alla griglia o mescolati con insalate di pasta, soffritti in padella e altro ancora.



Agrumi freschi come pompelmi, arance, mandarini sono di stagione! Essendo un'ottima fonte di vitamina C, gli agrumi possono aiutare a tenere lontani quei fastidiosi raffreddori tipici della primavera.



I fagiolini sono un'ottima fonte di fibre e vitamina A. Sono anche una buona fonte di folati, vitamina B6, tiamina, vitamina C. Aggiungili alla tua cena preferita, zuppe e altro ancora.



La stagione delle fragole è in pieno svolgimento! Questo frutto ha infinite possibilità di utilizzo oltre al semplice spuntino. Puoi preparare il frullato perfetto oppure aggiungerlo ad un dolce.



Questo piccolo frutto marrone prende il nome dall'uccello nazionale della Nuova Zelanda, il kiwi. Marrone all'esterno, verde brillante o giallo all'interno, questo frutto aggiunge colore a qualsiasi piatto. Sono perfetti per il dopo pranzo oppure per addolcire le macedonie di frutta.



Ricche di fibre, vitamina A e vitamina C, le zucchine aiutano a ridurre il colesterolo, proteggono dall'asma e rinforzano denti e ossa. Provale sulla pizza, nella pasta oppure alla griglia.


Descrizione
La patata è il tubero di una pianta erbacea annuale, della stessa famiglia di peperoni, melanzane e pomodori. La parte commestibile cresce sotto terra e la pianta è provvista di foglie verdi e leggermente pelose; i fiori sono di colori variabili tra il bianco, il rosa e il violetto.
Quando Trovarlo
Maggio
Origine
La patata è originaria dell'America centrale e meridionale. Venne portata da Colombo in Europa, dove però non si diffuse fino al 1600, quando divenne il "cibo povero" per eccellenza.
Varietà
Esistono molte varietà di patate, quasi 5000: possiamo dividerle per comodità in due grandi gruppi. La patata a pasta bianca è di forma tonda: è piuttosto farinosa e per questo si usa per purè e sformati. La patata a pasta gialla è
più soda e compatta: sono diversi i suoi usi, ma è molto adatta per essere cucinata intera e per essere fritta.
- La Rossa, saporita e consistente, adatta ad ogni tipo di preparazione. - La Novella, è il tipo che viene raccolto immaturo ed è disponibile tutto
l'anno; è caratterizzata da polpa delicata e viene cucinata soprattutto arrosto o lessata.
Conservazione
Le patate andrebbero conservate al buio, per evitare che diventino verdi; bisognerebbe eliminare periodicamente le gemme che tendono a formarsi in superficie. In ogni caso, quando le patate germogliano non vanno mangiate, perché si sviluppano in esse delle sostanze alcaloidi che provocano leggere intossicazioni e disturbi di vario tipo.
Provenienza - Viterbo
Valori nutrizionali Patate


Descrizione
Il fagiolo corallo ( taccole) è il frutto di una pianta delle leguminose che può essere rampicante oppure nana: forma, colore e sapore sono diversi a seconda della specie. Il fagiolo vero e proprio contenuto in un baccello può essere giallo, verde o porpora, e ha diverse forme, solitamente allungate!
Origine
Il fagiolo corallo è originario dell'America centrale e meridionale, sebbene alla scoperta del nuovo mondo fosse già diffusa in tutte le Americhe!
Conservazione
I fagioli corallo si conservano in frigorifero in una busta di carta possibilmente nello scomparto della verdura!


Descrizione
Il frutto dell'albero del pero è in realtà un falso frutto: quella che chiamiamo pera, infatti, altro non è che il ricettacolo floreale che cresce attorno alla parte centrale, quella che contiene i semi, che è il frutto vero e proprio. Forma, colore e sapore delle pere differiscono molto da varietà a varietà, ma in genere è un frutto ricco di zuccheri (fruttosio) e potassio. La buccia va dal verde, al marrone, al giallo. La polpa è solitamente chiara.
Quando Trovarlo
da giugno a settembre
Origine
Il pero è una pianta antichissima, conosciuta sin dalla preistoria: veniva coltivato già 4000 anni fa in Asia ed Europa. Alcuni testi greci e romani lo menzionano: erano già conosciute allora tantissime varietà diverse della pianta.
Varietà
Tra le cinquemila varietà di pera conosciute, ricordiamo la William (la più diffusa, con buccia giallastra, polpa color avorio e gusto dolce e acidulo insieme; viene usata anche nell'industria alimentare); la Decana (molto diffusa in Emilia-Romagna e Veneto, di forma tondeggiante, buccia tra il giallo e il verde, polpa profumata, bianca e granulosa); la Kaiser (con buccia marrone, polpa giallastra e croccante, con caratteristiche ottime di conservazione);
la Coscia (di piccole dimensioni, con buccia verde-gialla, di sapore dolce e aromatico e di consistenza granulosa).
Conservazione
Se acquistate acerbe, le pere vanno conservate a temperatura ambiente: dopo essere maturate naturalmente, possono essere riposte in frigorifero nello scomparto della verdura, dove si conservano per una settimana.
Data la delicatezza del frutto è bene prestare attenzione nel maneggiare le pere; comprarle dure e lasciarle maturare a casa è un buon comportamento, dato che il frutto matura meglio dopo che è stato raccolto.
Provenienza - Sicilia