Italia
Pesca Noce (Nettarina) 1kg
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Descrizione
È il frutto del pesco, una specie dell'ordine Prunus. Oggi diffusa in tutto il mondo, la pesca è uno dei frutti estivi per antonomasia. Rotondeggiante, divisa da un solco longitudinale, la pesca ha una buccia (che varia tra il giallo, il rosso e il rosa) sottile, liscia e vellutata, una polpa dolcissima e profumata, bianca, gialla o rossa, e un nocciolo duro che può aderire o meno alla polpa.
Quando Trovarlo
gennaio, febbraio, marzo
Origine
Il pesco è originario della Cina, dove cresce tuttora allo stato selvatico. Probabilmente fu portato in Europa da Carlo Magno attraverso la Persia, da cui assunse il nome ("'persico"). Un'altra ipotesi è che il pesco sia stato introdotto in Europa dall'Egitto dai greci.
Varietà
Le varietà di pesca sono numerosissime: quelle più diffuse sono la Persica vulgaris e la Persica laevis. La prima ha buccia vellutata e viene utilizzata per il consumo fresco o da industria: ne fanno parte, ad esempio, le pesche comuni e le percoche o duracine (dalla polpa soda e consistente, adatta ad essere utilizzata per la produzione di pesche sciroppate e macedonie). La seconda è caratterizzata da frutti a buccia liscia e da consumo fresco: ne sono esempi la pesca noce o nettarina.
Conservazione
Le pesche fresche se acerbe vanno mantenute a temperatura ambiente fino alla maturazione: basta metterle in un sacchetto di carta marrone (che
permette al frutto di respirare) per 2 o 3 giorni. Le pesche saranno pronte da mangiare una volta morbide al tatto e profumate; poi vanno conservate in frigorifero, nello scomparto della frutta e verdura per 5-6 giorni al massimo. Per gustarle al meglio, è consigliabile tenerle fuori dal frigo per un'ora prima di mangiarle.
Provenienza - Puglia
Valore nutrizionale Pesche

