Finocchi: proprietà, valori nutrizionali e come usarlo in cucina


Il finocchio è un ortaggio dal gusto delicato e leggero si presta per questo a molti tipi di ricette dalle semplici insalate a ricette più elaborate come finocchi al forno o timballi. È un grande alleato in regimi dietetici ipocalorici dato il suo scarso potere calorico (solo 9 kcal/100g) e il suo elevato potere saziante. Il finocchio infatti è un ortaggio molto fibroso ed è proprio questo
elevato quantitativo di fibra ad attribuirgli un alto potere saziante, la fibra infatti rallenta lo svuotamento gastrico conferendoci un senso di sazietà più
prolungato. Facilita la diuresi e quindi l'eliminazione dei liquidi in eccesso grazie al suo abbondante contenuto idrico, è costituito infatti per più del 90% da acqua. | semi di finocchio inoltre sono noti per le loro proprietà digestive e per contrastare il gonfiore intestinale, questi contengono infatti anetolo un composto organico a cui sono state attribuite proprietà antispasmodiche, ovvero inducono un rilassamento della muscolatura intestinale in caso di spasmi, coliche e contrazioni addominali favorendo così l'eliminazione dei gas e alleviando la sintomatologia dolorosa.

 

La pianta del finocchio è di origine mediterranea e ha fiori ermafroditi. Teme il
gelo e il caldo torrido, si può coltivare sia in primavera che in autunno. Richiede terreni drenanti ma umidi e non compatti. Si pianta da seme o da piantina. Il
grumolo si sviluppa in un paio di mesi e la sua dimensione varia a seconda della varietà prescelta. Richiede cure costanti per la lotta alle infestanti. A differenza di quanto si possa credere, non esistono finocchi maschi e finocchi femmina, ma solo varietà diverse.

Curiosità sul finocchio:

In passato, per il suo sapore era utilizzato per insaporire cibi e coprirne difetti, da questa abitudine nasce il detto ‘lasciarsi infinocchiare' poiché i venditori di vino offrivano uno spicchio di finocchio a chi si presentava per acquistare il vino.

 

Come Usarlo in Cucina:

 

Utilizzare i finocchi più tondeggianti crudi: per l'insalata, il pinzimonio e come snack smorzafame. Preferire i più lunghi e affusolati, cotti in padella, al
forno, gratinati o nel risotto.


Comprare finocchi bianchi, compatti, freschi e sodi. Meglio scegliere quelli a forma allungata e meno dolci (chiamati comunemente femmine) per la cottura,
mentre usare quelli carnosi e a forma tonda (i cosiddetti maschi) per il consumo da crudi. CONSERVARE: in frigorifero si mantengono per una
settimana nel cassetto delle verdure, in freezer si conservano già lavati e sbollentati nei contenitori idonei per 8 mesi.

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.